L'Histoire du Soldat è un'opera da camera composta da Igor Stravinsky nel 1918,
durante il suo esilio in Svizzera. La vicenda si basa su alcune fiabe popolari
russe tratte dalla collezione di Afanas'ev, ma il testo francese è di
Charles-Ferdinand Ramuz.
Se confrontata ai precedenti lavori di Stravinsky, la partitura de L'Histoire du
Soldat appare quanto mai asciutta e scarna, oltre che ormai lontana da ogni
forma di pittoricismo. La sua bizzarra strumentazione per clarinetto, fagotto,
cornetta, trombone, violino e contrabbasso fu ideata da Stravinsky per
assicurare la gamma più vasta nelle tre principali qualità di timbro (legni,
ottoni, archi), mentre l'organico delle percussioni utilizzate è modellato su
quello delle jazz band.
I riferimenti musicali sono non meno cosmopoliti della strumentazione: una
marcia, un valzer e un corale compaiono a fianco di un tango e ragtime. L'opera
si rifà al ciclo di leggende che hanno per protagonista il soldato disertore e
il diavolo che, grazie alle sue astuzie, riesce a rubargli l'anima, impersonata
musicalmente dal violino solista.
Lo spettacolo è stato fino ad ora realizzato:
Produzione: Eventi Arte, Progetto Ateneo
Regia: Maria Rosaria Omaggio
Coreografie: Elisabetta Melchiorri, Valeria Baresi, Monica Marano
2007 - Cortile del Palazzo dei Priori - Viterbo, Fossombrone (PU), Giardini della Filarmonica - Roma
GALLERIA FOTOGRAFICA DELLO SPETTACOLO